“Signori, quello che abbiamo davanti ha veramente dell’incredibile. Mi avete seguito su quest’isola sapendo che ci potevano essere dei pericoli sconosciuti e non mi avete abbandonato quando li abbiamo incontrati. Avete lottato al mio fianco quando siamo entrati in questa caverna e siamo stati attaccati da quegli strani esseri che sembravano formiche giganti. Speravamo di trovare qualche grande tesoro nascosto o pietre preziose nascoste nella terra e siamo stati delusi. Ma non per questo siete tornati indietro lasciandomi alla mia follia. Si, follia! Perché continuare a cercare ricchezze rischiando la vita contro creature da incubo è sicuramente follia. Ma non riesco a vivere altrimenti. Questa sete dentro di me mi corrode come un verme che si ciba delle mie interiora se non lo sazio con l’avventura. Quale maledizione la mia! E quale maledizione è caduta su di voi quando mi incontraste?
Eppure… eppure adesso che siamo di fronte a questo abisso, sento di essere quasi appagato. Forse non è oro, non sono rubini, ma sicuramente la scoperta che abbiamo fatto è preziosa. Questa galleria che sembrava infinita ci ha portati dall’altra parte della Terra! Ogni cosa piatta ha due lati e noi, forse, siamo i primi ad aver raggiunto la parte di sotto del nostro mondo.
Guardate sotto di noi! Quello è il sole che si nasconde qui quando per noi è notte. E quelle isole galleggianti nell’aria sono sicuramente dimore di orrori del mondo di sotto. Quale stregoneria può far volare la roccia? Quale essere gigante può legare quelle terre volanti con le catene. Guardate come si spostano veloci alcune. Sembrano banchi di pesci. Guardate! Gli occhi mi giocano un brutto scherzo. Guardate anche voi, miei compagni. Ditemi: vedete anche voi degli uomini muoversi su quelle isole?
Attento Kamal, non ti sporgere troppo! Noooo!
Guardate! Oh, grande Valhalla! Kamal è dentro quella densa nebbia e sembra nuotare. Non è precipitato verso il sole, ma come faremo a salvarlo? Non abbiamo abbastanza corde.
Cosa? Grundal hai ragione: è un veliero, un veliero volante! Stanno caricando a bordo Kamal. Non sembrano male intenzionati. Forse è salvo. Ma noi? Affronteremo quegli esseri come abbiamo sempre fatto, compagni. E torneremo indietro vincitori a dire al mondo intero che abbiamo trovato il mondo di sotto. Saremo osannati, cantati per secoli dai bardi e riempiti d’oro da chi vorrà conosce la strada per questo posto. Andiamo a incontrare il nostro destino! Entriamo nella leggenda!”